PIEDEREUMATICO

L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica di origine autoimmune che spesso colpisce il piede e la caviglia causando dolore, deformità, difficoltà di deambulazione ed invalidità. La patologia del piede reumatico si manifesta nell’89% dei pazienti colpiti dall’artrite reumatoide e nella maggior parte dei casi interessa l’avampiede. Se si interviene rapidamente, si possono evitare deformità come:
• piede valgo,
• dita a griffe,
• dita a martello,
• piede piatto,
• metatarsalgia;
• ipercheratosi.
Il podologo può svolgere fin dagli esordi della malattia un ruolo molto importante nella prevenzione, nella cura e nell’educazione del piede reumatoide.
Le possibilità d’intervento sono molteplici e differenziate: dopo una corretta valutazione del piede del paziente, tramite una visita accurata, una valutazione in statica e in dinamica dell'appoggio del piede il podologo potrà indicare il trattamento più adeguato intervenendo in maniera mirata per prevenire la deformazione della ossa, per evitare l’aumento progressivo del dolore, per mantenere attiva l’attività muscolare/articolare per ripristinare l’integrità cutanea dove si presenta danneggiata a causa della malattia, ed infine consigliare l'utilizzo di un'ortesi plantare e/o di un'ortesi in silicone accompagnate da calzature adeguate.
La funzione del Podologo risponde, in questo contesto, all'esigenza del paziente di deambulare nel miglior modo possibile e con il minor dispendio di energie.